Non è cambiato niente, maledetti nazisti! direbbe Walter Sobchak se esistesse veramente.
Per le popolazioni nomadi (rom, sinti, caminanti) sembra non ci sia scampo ai giudizi sommari e qualunquisti -razzisti- che si possono sentire un po' dappertutto: dal politico locale, al tizio al bar, al collega, al vicino di casa. Non lo sapete? Rubano tutti, d'altronde è la loro cultura. E via discorrendo. Ma le mie preferite sono inquinano i fiumi, e non pagano le tasse (ecco i miliardi di evasione!).
Mentre sono anni che l'Unione Europea, numerose associazioni, perfino il Senato Italiano dicono chiaramente che i rom sono la minoranza più discriminata. Come sempre un cortocircuito. Segnalo qui un incontro col papa.
Interessante notare che dai rapporti sulla discriminazione e sulla xenofobia emergono anche vaste antipatie per gli ebrei, guarda caso finiti nei campi nazisti insieme ai nomadi. La conclusione evidente è che i preti sono tutti pedofili, e gli studenti manifestano perché non hanno voglia di studiare.
Mandiamoli tutti a casa! Forse così un giorno non rimarrà più nessuno. Sarà bellissimo.
Menomale che in Italia c'è ancora chi fa buona musica: http://www.youtube.com/watch?v=xwA9XD7qeHg
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