INTO PARADISO, BIMBI BELLI !

Fortunatamente può succedere di assistere alla proiezione -ovviamente al Cinema Massimo- del film Into Paradiso alla presenza della regista Paola Randi (farle una una domanda durante il dibattito è classe). Si tratta di una commedia ambientata in una Napoli molto Sri-lankese, featuring Gianfelice Imparato (Gomorra) e Beppe Servillo.
Into Paradiso è un film con due grossi pregi. Uno: riesce a far ridere, a scherzare, a usare dei personaggi macchiettistici, utilizzando però un'ironia (per non dire una derisione dissacrante) quasi mai gratuita anzi sempre mirata a colpire e a criticare cose che se lo meritano (la cultura-spazzatura televisiva, l'affarismo politico, la mafia).
Due: pur usando il registro "basso" della commedia, nel film ci sono scelte tecniche (regia, scenografia) meditate e a volte ricercate (un po' simboliche) e anche molto azzeccate. Su tutte il quartier generale dei camorristi, davvero un piccolo capolavoro!
Da segnalare anche alcuni momenti creativo-surreali alla Michel Gondry (L'arte del sogno) piuttosto fantasiosi, e un breve monologo "contro la mafia" che colpisce davvero più profondamente del previsto.
Nella foto la premiazione di Bimbi Belli, rassegna estiva di esordi italiani curata da Nanni Moretti. Into Paradiso vinceva miglior film (la regista è quella con la borsa rossa), mentre la ragazza coi capelli corti è Alice Rohrwacher di Corpo Celeste (miglior dibattito).
Belle e brave, bene così.

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