I ALWAYS CRY AT ENDINGS

[da Io mi ricordo - Ritratti di nonni scritti da nipoti, Einaudi]
...
Due guerre mondiali. Dal calesse al miracolo della televisione, dall’acqua gelata nel pozzo alla conquista della Luna. Un secolo intero, vide mia nonna, che morì nel 2001, un mese prima di compiere 101 anni. Il più veloce di tutti i secoli, il più affannato, rapido, fulmineo.
Una sera, già novantenne, la trovai commossa davanti al piccolo schermo. La fine di Via col vento la faceva sempre piangere. Disse: «I film mi piacciono quasi tutti, ma questi qui del signor The End sono i migliori».

Nessun commento:

Posta un commento