HAZE + +

Trova le differenze.

PROBLEMI E SOLUZIONI

La soluzione al problema può essere difficile se il problema è la soluzione.

Questa bilancia funziona? Dovrebbe essere più blu. Ma è % in peso su peso o peso su volume? Ho un libro. Ho una calcolatrice. E' una faccenda di densità. Qualcuno ha pesato questo becher? Sono questi i cilindri del gruppo 4? Il bianco era nella posizione 9, o forse nella 6. La 5 comunque funziona meglio. Un pennarello? Un tappo? Non ti eri accorto che in punta alla pipetta c'è un volume morto? Hai invertito le provette. Hai rotto un filtro. Hai rotto un altro filtro. Hai filtrato una soluzione che non andava filtrata. Ragazzi, i vostri valori sono molto bassi.... la soluzione è alla concentrazione giusta? Avete tenuto conto della purezza al 25%? Noooo?!? Beh, il valore della purezza mi sembrava talmente basso da esserlo apposta.
E poi ho un debole per le impurezze.

CHI E'? CHI E'? CHI E'?

Falso stupro a Torino
http://www.youtube.com/watch?v=AFjNw19C0O4

DARE E RICEVERE

C'è sempre qualche sacerdote del dio denaro pronto a comprare qualcosa che non è in vendita.

(la libertà e la dignità di una persona)

http://www.findthecure.it/libro_mamma_vado_a_vivere_in_italia.php

CADUTI IN ALTO

Teatro Della Caduta - Torino - La più piccola sala della città
La più piccola sala della città è ancora più piccola di quello che ti immagini. Una stanza grande come un salotto, stipata di sedie pieghevoli (una cinquantina scarsa), con un piccolo palco soppalcato (sul soppalco suonano i musicisti, raschiando le teste contro il soffitto) su cui si esibisce chiunque, senza provino e senza premesse! Tutto questo il martedì sera in occasione del Varietà della Caduta. Un susseguirsi di monologhi, scenette, canzoni, numeri di prestigio, drammi, battute, vino, stacchi musicali. Una specie di fuoco di bivacco al cubo, una grande famiglia retro-avantgarde.
Sul palco musicisti e attori sono una ciurma spensierata e alcolica, guidati da un Tom Waits anglo-ispano-francese e sorvegliati dall'alto da un angelo pianista che tutto vede e tutto accompagna. Sono una banda variegata e sregolata che ride, urla, imbastisce dialoghi, esplosioni, ridondanze. La sala -già salotto familiare fin da subito- con lo spegnersi delle luci e il proseguire dello spettacolo diventa un vagone del metrò di Parigi, il sottocoperta di una nave di pirati, un ascensore magico che si muove avanti e indietro nel tempo e nello spazio. Un imprevisto destino surriscaldato che accomuna pubblico e artisti, talmente stretti e vicini in pochi metri quadri da ritrovarsi mezzi ammucchiati a fine spettacolo.

Incredibile e MAGICO: per due ore non eravamo più a Torino. Eravamo davvero altrove.
Siamo tornati ma non siamo più gli stessi. Abbiamo visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare. E' stato un lungo viaggio.

ABBIAMO UN PROBLEMA

Non ho capito come faccio a capire.

ABUSO DI CONFIDENZA

[da una intervista a Erri De Luca, nella rivista di www.dislivelli.eu]

Non mi piace parlare di "conquista" quando si parla di montagna.
Non c'è nessuna possibilità di misurare la nostra forza con l'immensità schiacciante delle forze di natura, siamo in inferiorità fisica. Quello che può succedere in una bella giornata, in cui le condizioni della montagna concedono un lasciapassare provvisorio, lo possiamo considerare al massimo un "pareggiare" non certo un "conquistare" la montagna, che rimanda invece ad un abuso di confidenza con l'immenso.

[L’Associazione Dislivelli è nata nella primavera 2009 a Torino, dall’incontro di ricercatori universitari e giornalisti specializzati nel campo delle Alpi e della montagna